domenica 8 febbraio 2015

Buon giorno - Ohayō

Nel 1959 Yasujirō Ozu dirige una commedia a colori, parziale remake di un suo precedente lavoro muto e in bianco e nero risalente al 1932 dal titolo: Sono nato, ma... (I Was Born, But...). La nuova pellicola è Buon giorno (titolo originale Ohayō). Il film, ambientato a Tōkyō, narra di due bambini, due fratelli, Minoru e Isamu Hayashi, che mettono in atto uno sciopero del silenzio per convincere il padre ad acquistare un televisore e poter vedere così liberamente gli incontri di sumo trasmessi sul piccolo schermo. La Tv infatti esercita su di loro un grande fascino e ogni giorno invece di andare a lezione d'inglese, si recano di nascosto dai vicini bohémiens che possiedono un apparecchio in una sorta di gioco proibito. Quando il padre, un uomo molto rigido, lo scopre e vieta loro di farlo, temendo che lo spirito libero respirato in un ambiente diverso possa contagiarli e la scarsa reputazione di cui i vicini godono li corrompa, i due piccoli decidono di chiudersi nel mutismo.
Il loro voto viene portato avanti con una grande fermezza, nonostante la giovane età, e coinvolge le ore di scuola e gli insegnanti, il tutor d'inglese e il vicinato, in breve tutta la comunità che ruota loro intorno. Il quartiere e le sue ipocrisie vengono così messi a nudo e si innescano dinamiche e divertenti gag che smascherano gli adulti. Ciò che i piccoli Minoru e Isamu non sopportano sono quelle formalità talvolta prive di senso, parole gentili come un semplice
"Buongiorno" dietro le quali gli adulti si nascondono per non rivelare ciò che realmente pensano. Una realtà di pettegolezzi e sentimenti repressi dalla quale i bimbi si sentono soffocati. E la loro silenziosa rivolta porterà buoni frutti. Il severo padre finirà per acquistare un televisore per aiutare un vicino nel suo nuovo lavoro di venditore e il tutor d'inglese inizierà una storia d'amore con la loro zia. Due piccoli e straordinari attori supportati da un cast di abili veterani, un film ricco di humor.
Il mondo cambiato dai ragazzini.

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