domenica 27 aprile 2014

Gridare amore dal centro del mondo

Gridare amore dal centro del mondo (Sekai no chūshin de, ai wo sakebu) è un romanzo giapponese scritto da Kyōichi Katayama, pubblicato da Shogakukan nell'aprile 2001. Appena uscito ne furono stampate solo alcune migliaia di copie. Ma un anno dopo la pubblicazione, la celebre star giapponese Kō Shibasaki ne parlò con tono entusiasta dicendo di esserne stata profondamente commossa ed il libro divenne subito un bestseller. Nel maggio 2004 viaggiava sui milioni di copie vendute e aveva superato Norwegian Wood, che deteneva il record di vendite in Giappone dal 1987. Nello stesso anno uscì nelle sale il film basato sul romanzo in cui recitava la stessa Shibasaki nella parte di Ritsuko.
Sulle coste giapponesi sta per abbattersi un tifone e la tempesta fa tornare in mente al trentenne Sakutaro gli anni della sua adolescenza. Una giovane donna di nome Ritsuko rimasta menomata da un incidente accadutole quando era piccola ritrova nella tasca di un maglioncino, che a quel tempo indossava, una cassetta audio.

Inizia per entrambi un viaggio nella memoria che riallaccerà le fila di ricordi dolorosi. L’amore unico e totale che Sakutaro ha avuto per Aki, sorella maggiore di Ritsuko, morta giovanissima di leucemia. Sakutaro intrappolato nella sua sofferenza deciderà infine di intraprendere un viaggio in Australia verso la grande montagna sacra degli aborigeni considerata il “centro del mondo”. Porterà con sé le ceneri di Aki esaudendo così l’ultimo desiderio della ragazzina.
Al film è seguito poi il drama per la tv con Haruka Ayase nelle vesti della protagonista femminile Aki.

domenica 20 aprile 2014

Crows Explode

In questi giorni è nelle sale giapponesi Crows Explode, terzo live action movie tratto dal manga Crows di Hiroshi Takahashi. Il manga (risale al 1990 e ha venduto decine di milioni di copie) narra la storia di uno studente che si trasferisce alla Suzuran, famigerata scuola maschile, temuta e odiata, soprannominata "Crows High School". L’istituto è infatti un nido di giovani delinquenti dove risse e botte sono all’ordine del giorno.
Il ragazzo entrerà subito in conflitto con i due boss più importanti della Suzuran ma riuscirà ad emergere con la sue sole forze nella gabbia di leoni formata dalle varie bande.
Il terzo film segue le orme dei primi due diretti dal geniale Takashi Miike e ispirati alla serie a fumetti, Crows Zero e Crows Zero II (che vedevano protagonista Oguri Shun) ma con un cast quasi completamente nuovo e la direzione di Toshiaki Toyoda.
È trascorso un mese dalla fine di Crows Zero II e Genji Takiya (Oguri Shun) e Tamao Serizawa (Takayuki Yamada) si sono diplomati. Arriva alla Suzuran un giovane studente soprannominato Desperado (interpretato da Masahiro Higashide). Il ragazzo si troverà a combattere contro Kagami Ryohei (Taichi Saotome) per l’ambito ruolo di leader...

domenica 13 aprile 2014

Il giardino delle parole

Nexo Digital e Dynit presentano solo per un giorno al cinema (mercoledì 21 maggio) Il giardino delle parole, una storia animata, lieve e romantica, firmata dal maestro Makoto Shinkai. Il film (del 2013) sarà proiettato con contenuti speciali inediti e preceduto dal corto dello stesso autore Dareka no Manazashi, Someone's Gaze. Takao è un ragazzino di 15 anni che vuol realizzare calzature artigianali, studia e sogna. È timido e introverso e in un giorno di pioggia, in un giardino tradizionale giapponese, incontra Yukari, una misteriosa donna ancora giovane ma molto più grande di lui. I due si vedranno diverse volte, senza mai fissare l'appuntamento successivo, sempre e solo nei giorni di pioggia. Ad ogni incontro si aprono sempre più l'uno all'altra, ma la stagione delle piogge - che in Giappone copre i mesi di giugno e luglio - sta per finire... E qual è il segreto che la donna nasconde?
Makoto Shinkai (nome d'arte di Makoto Niitsu) è nato a Nagano nel 1973. È considerato una promessa del cinema di animazione giapponese. Per alcuni il suo tocco sensibile e delicato è da paragonarsi a quello del grande Miyazaki.
La prima opera realizzata da Shinkai è stata Kanojo to kanojo no neko (Lei ed il suo gatto), un cortometraggio animato del 1999 in bianco e nero che mostrava la giornata di un gatto e della sua giovane padrona vista attraverso lo sguardo dell'animale.

domenica 6 aprile 2014

La scuola più pazza del mondo

C’era una volta la scuola elementare St. Claire. E tre super simpatiche bambine: Mako, l’autentica Super Peste, Miko, Super Vanitosa quanto nessun’altra e Mutsuko, l’immancabile Super Secchiona. Gironzolando e giocherellando per la scuola, le tre vispe amichette una mattina si imbattono nell’aula di scienze, dove un grande cartello appeso alla porta le mette in guardia: “VIETATO ENTRARE”. Ovviamente il Super Trio non si lascia intimorire e, senza pensarci due volte, in un attimo è già dentro! L’aula di scienze riserva loro una grande sorpresa: un modello anatomico. Agli occhi delle bimbe un giocattolo tutto da truccare, infiocchettare e disegnare. Le bambine ancora non sanno però che il “Signor Nudo”, come lo ribattezzeranno sin dal primo incontro, ogni notte prende vita... Al risveglio, infuriato per come il Super Trio lo ha trasformato, decide di vendicarsi con l’aiuto del suo assistente, lo scheletro (detto Barone), e della Coniglio Mafia, un gruppo di tre coniglietti tutti pepe e pistole. Mako, Miko e Mutsuko si lanciano nell’avventura. “La festa di mezzanotte della scuola St. Claire” può aver inizio...
Hitoshi Takekiyo è il regista di questa bizzarra e colorata animazione arrivata nelle sale italiane con due anni di ritardo. Ma come nasce un film così originale? Tutto parte dall’amore di Takekiyo per il motion capture e grazie a quattro cortometraggi creati per un canale musicale. Ognuno di questi lavori aveva un protagonista differente e decisamente particolare. Un ninja, Gesù, Dracula e un modello anatomico del corpo umano.
Proprio il lavoro di sei minuti con al centro quest’ultimo personaggio è risultato il più simpatico e apprezzato, vincendo numerosi premi in vari Festival internazionali, così diversi produttori hanno convinto Takekiyo ad ampliare i suoi obiettivi e a realizzare un lungometraggio in animazione digitale. Un film che è il punto d’incontro tra gli anime giapponesi e i prodotti Pixar e Dreamworks. Umorismo nero e comicità slapstick che guarda a Tim Burton. D’altronde, il cinema americano è il punto di riferimento di Takekiyo. Da Guerre stellari, al ciclo di Ritorno al futuro, a tutti i classici degli anni ottanta, come Gremlins e Ghostbusters: intrattenimento puro, in grado di emozionare, dando l’impressione di portare gli spettatori in un vero e proprio parco di divertimenti. Takekiyo spera ora di poter realizzare un sequel de La scuola più pazza del mondo, e intanto prepara il suo prossimo progetto con un occhio all’animazione più innovativa.