domenica 14 settembre 2014

Conan il ragazzo del futuro - Mirai shōnen Konan

Conan il ragazzo del futuro (Mirai shōnen Konan) è uno dei primissimi lavori del maestro Hayao Miyazaki. Anime televisivo in 26 episodi, trasmesso per la prima volta in Giappone nel 1978, diretto con la collaborazione di Keiji Hayakawa e Isao Takahata, trae ispirazione dal romanzo di fantascienza per ragazzi The Incredible Tide di Alexander Key. Siamo nel 2028 all'indomani di una tragica guerra globale. Oltre la metà della superficie terrestre è stata distrutta, i continenti sgretolati si sono inabissati sotto le acque degli oceani. Solo pochissimi sono riusciti a salvarsi e vivono isolati in piccoli villaggi agricoli. Gli umani non organizzati vivono in miseria. L'unica città-stato tecnologica è Indastria, qui le persone sono divise in caste e i pochi potenti sfruttano gran parte della popolazione. Conan è un ragazzino nato dopo la catastrofe da due componenti del gruppo di astronauti che cercarono scampo tentando di lasciare la terra. Precipitarono su una minuscola superficie affiorata che ribattezzarono l’"Isola Perduta". Conan vive sull'isola con il nonno, ultimo degli astronauti ancora in vita, e i due pensano di essere gli unici sopravvissuti sul pianeta.
Conan trascorre un’esistenza semplice fatta della pesca e di un profondo contatto con la natura. Un giorno il ragazzo trova sulla spiaggia Lana, una ragazzina della sua età che inseguita è naufragata sull'isola ed ha perso i sensi. Lana soccorsa racconta a Conan e al nonno di un mondo di uomini che vivono in pace ma sono minacciati dai malvagi abitanti di Indastria...
In Conan il ragazzo del futuro si colgono in embrione i temi che diverranno dominanti nella filmografia di Miyazaki: l’amore e il rispetto per l’ambiente e la continua ricerca di un’armonia tra uomo e natura. Il pacifismo portato alle estreme conseguenze: la consapevolezza che aggressioni e soprusi possono solo generare altra inutile violenza. Un piccolo grande capolavoro.

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